Pugni, calci e sputi. Veniva costretto a cenare chiuso nella stanza e non accendere la luce. O ancora gli veniva augurato di morire di fame. Questo ed altro è quello che accadeva ad un anziano di Reggio Emilia che veniva quotidianamente maltrattato e seviziato dal nipote. Per questi motivi un giovane di 26 anni è stato denunciato dai carabinieri di Reggio Emilia per maltrattamenti continui e lesioni personali ai danni del nonno, ultrasettantenne e disabile.
L’incubo è cominciato quando l’anziano, invalido civile all’80%, aveva recentemente accolto il nipote in casa in seguito alla separazione dei genitori. I militari hanno eseguito ieri mattina la misura cautelare dell’allontanamento dall’abitazione col divieto di farvi rientro, applicata dal gip del tribunale di Reggio su richiesta della Procura nei confronti del giovane.