Quando la psicosi uccide più della malattia in sé. Un uomo di 50 anni si è tolto la vita in India, pensando di aver contratto il coronavirus. La vittima, erroneamente, pensava di essersi ammalato, così ha deciso di compiere un gesto estremo, con l’intenzione di non contagiare la famiglia.
La vittima aveva una febbre virale ed era stato curato dai medici dell’ospedale locale, gli avevano detto che non aveva contratto il coronavirus, ma nonostante i medici glielo avessero ribadito, l’uomo disperato era convinto di essere infettato.
Aveva il terrore di fare danno alla sua famiglia, come ha raccontato il figlio ai media indiani: “Mio padre ha guardato video correlati al coronavirus per tutto il giorno lunedì e ha continuato a dire che aveva sintomi simili”. Dopo la telefonata, si è diretto in un cimitero e si è impiccato a un albero.