Natale e Capodanno in casa, con limitazioni ancor più rigorose. Otto giorni di zona rossa, dal 24 al 27 dicembre (che è domenica), il 31 dicembre e il primo gennaio e il weekend del 2 e 3 gennaio.
Spostamenti al minimo e ristoranti, bar e negozi con la serranda abbassata. Questa la linea del Governo per evitare rischi di assembramenti e una nuova impennata della curva dei contagi. Sul punto c’è una sostanziale condivisione da parte di ministri, Regioni e forze politiche, che in una giornata ricca di vertici-fiume consegna come ipotesi la chiusura da ‘alto rischio’ nei festivi e prefestivi.
Il premier Giuseppe Conte vuole limitare al massimo le restrizioni, a quelle ritenute indispensabili per evitare la terza ondata di contagi “a una velocità supersonica”. Una linea del rigore che ha scatenato tensioni sia nell’Esecutivo che con le Regioni e con l’opposizione.
Domani, giovedì 17 dicembre, sono previsti ulteriori vertici tra Governo, Regioni e Comuni prima di arrivare alla decisione definitiva dell’Esecutivo.