Non ha assunto alcol e droghe ma antidepressive. E’ quanto emerge dall’autopsia sul corpo di Diego Armando Maradona, morto lo scorso 25 novembre in Argentina. Rilevata la presenza di psicofarmaci: si tratterebbe di antidepressivi, antiepilettici e di un farmaco contro l’astinenza da alcol. Non è stata rilevata nessuna presenza di tracce delle medicine per la sua cardiopatia.
L’ex fuoriclasse del Napoli è morto in conseguenza di un “edema polmonare acuto” e di una “insufficienza cardiaca cronica aggravata”, in linea con l’autopsia preliminare svolta il giorno dopo la morte. Oltre ai noti problemi al cuore (la cardiomiopatia dilatata ed aree di ischemia miocardica) nel fegato è stato riscontrato un “probabile quadro cirrotico”, nei reni una “necrosi tubolare acuta” e nei polmoni la “rottura dei setti alveolari”.
Poche ore prima che venisse reso noto l’esito degli esami, Giannina Maradona, una delle figlie di Diego, si era sfogata sui social. “Molti figli di p… si aspettavano che dopo l’autopsia di mio padre venissero fuori tracce di droghe, alcol e marijuana – l’attacco di Giannina – Non sono un dottore ma l’ho visto molto gonfio. Aveva una voce robotica, non era la sua. Stava accadendo, e la pazza ero io”.