Zona rossa dei festivi e prefestivi, arancione nei feriali. Questa la linea decisa dal Governo e che verrà ufficializzata in serata. Una situazione simile al lockdown il 24, 25,26,27 e 31 dicembre, più il periodo che va dal primo al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio.
Restano escluse come date, che resteranno quindi come zona arancione nazionale, il 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio. In tutto ci saranno 10 giorni di lockdown totale mentre altri 4 saranno di parziali chiusure.
A una settimana dal Natale il Governo, finalmente, potrebbe comunicare agli italiani le decisioni in merito alle nuove restrizioni per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Stando alle ultime indiscrezioni, il Governo sarebbe orientato a consentire lo spostamento verso abitazioni private a un massimo di due persone oltre quelle che già vi risiedono. In sintesi, al cenone della vigilia o al pranzo di Natale potrebbe essere consentito l’invito di massimo due persone.
Altra idea avanzata da Conte sarebbe quella di non considerare nel conteggio a tavola i minori di 14 anni così come stabilito nel lockdown natalizio dalla Germania. Tutte raccomandazioni perché i controlli in casa delle forze dell’ordine non saranno (e chi mancherebbe) consentiti.