Previsto picco del coronavirus tra metà e fine mese a febbraio. Ad affermarlo è stato il noto pneumologo cinese, Zhong Nanshan, scopritore del coronavirus Sars (Sindrome respiratoria acuta grave) nel 2003, in una videoconferenza.
“Il problema della trasmissione da uomo a uomo non e’ stato ancora risolto a Wuhan”, questo quanto ha detto lo scienziato. Nanshan ha anche sottolineato la difficoltà di curare i pazienti infetti in condizioni critiche. La nuova polmonite da coronavirus, infatti, è diversa dalla Sars e per il trattamento sono necessari ulteriori approfondimenti.
“Credo che con abbastanza medici, migliori dispositivi di protezione e le nostre varie squadre di supporto, la situazione a Wuhan dovrebbe migliorare rapidamente, ma è ancora in una fase piuttosto difficile”, ha detto Zhong. “Sulla base di modelli matematici, recenti sviluppi e misure adottate dal governo, l’epidemia raggiungerà il suo apice da metà a fine febbraio, e si indebolirà lentamente. Spero che l’epidemia possa concludersi verso aprile”.