“Natale e Capodanno quest’anno non esistono: sì al raccoglimento familiare e religioso ma non devono esserci le feste normali”. E’ quanto ammonisce Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì.
“La Campania sostiene la linea del rigore” avverte il presidente che ribadisce la linea dura già annunciata con l’ordinanza firmata giovedì che prevede ulteriori controlli all’aeroporto di Capodichino e nelle principali stazioni ferroviarie campane, oltre al divieto di spostamento nelle seconde case in regione.
“In queste settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese. Alcune regioni del Nord a giugno e maggio hanno cominciato la pressione per la riapertura, il risultato è che oggi la pressione al Sud e in Campania è cresciuta esponenzialmente”, sottolinea De Luca, che quindi si schiera contro la possibile riapertura agli spostamenti tra comuni il 25, 26 dicembre e primo gennaio.